Objet du projet
Lavoro di semestre
Lieu
Municipio Mendrisio
Étudiants
Signora Botti Elisa Valentina | Signora Serturini Marta
Encadrement
Eva Prats
Haute école/Université
USI Accademia di Architettura di Mendrisio
Semestre
Semestre primaverile 2024
Spécialisation
Architettura

Viel wird gesprochen von Umbau statt Neubau. Dass eine bestehende Struktur gar nicht erst angetastet werden muss, um ihr eine neue Widmung zu geben, zeigt dieses Projekt: Eine filigrane Struktur aus Stahl und Glas schmiegt sich an einen massigen historischen Bestandsbau, wird Filter und Verbindung zugleich und schafft so einen vorgelagerten geschützten Raum von öffentlichem Wert. Der Bestand wird durch sein neues Gegenüber zu einem nächsten Leben erweckt.

 

Die Aufgabe lag darin, einen Markt zu entwerfen, der die soziale Wiederaneignung problembelasteter Stadtteile Mendrisios ermöglichen sollte. Als ein solcher Ort wurde das örtliche Rathaus identifiziert. Dicht parkende Autos und eine geschlossene Fassade sorgen dafür, dass der angrenzende Stadtraum wenig für soziale Interaktionen genutzt wird. Dabei nimmt dieser eine grosse Fläche im verhältnismässig kleinen Zentrum ein und weist bereits durch seine Lage hohes Potenzial auf.

 

Die neu ergänzte Struktur ist aus filigranen Stahlteilen konzipiert. Kreuzförmige Stützen fächern sich im Deckenbereich pilzförmig auf oder werden, wo strukturell notwendig, um Fachwerkträger ergänzt. Den Rhythmus des Rathausbaus aufnehmend, schafft die kontrastreiche Formensprache des Neuen Bezug zum Bestand. Die Feinheit des Stahls nimmt die Präsenz des Anbaus zudem gegenüber dem historischen Bau respektvoll zurück.

 

Das Projekt wurde mittels Handzeichnungen und Modellen entwickelt. Die feine handwerkliche Annäherung zeigt sich besonders eindrücklich im Umgang mit den Details: Behutsam wurde die neue Struktur in die Umgebung eingebettet; sei es in vorhandene Dachentwässerungsstränge oder neu arrangierte Bodenplatten. Diese präzise und lustvolle architektonische Auseinandersetzung ist auch deshalb bemerkenswert, weil sie zu einem relativ frühen Zeitpunkt in der Architekturausbildung stattgefunden hat.

 

Die Anerkennung geht an Elisa Botti und Marta Serturini, Architekturstudentinnen der Accademia di Architettura di Mendrisio für ihre Semesterarbeit «Passage» im Bachelorstudium.

Julia Hemmerling | 03.09.2024

Il sito di progetto è l’area circostante il Municipio di Mendrisio, situata a ridosso del centro storico, dove si svolgono diverse attività pubbliche. L’idea di base è stata quella di reinterpretare e attualizzare per Mendrisio il concetto di Agorà greca. A tal fine, sono state proposte nuove aree pubbliche che collegano le funzioni preesistenti con spazi di qualità.

Il nostro progetto si sviluppa su più lati del Municipio, adattandosi e valorizzando le peculiarità di ciascuna facciata. La nuova facciata principale è resa distintiva da una loggia a doppia altezza, che funge da spazio filtro tra le nuove funzioni inserite al piano terra del Municipio, come un bar e una pasticceria, e la piazza antistante. Grazie alla disposizione dell’illuminazione, questa piazza può ora ospitare eventi sia diurni che notturni.

Sul lato originariamente considerato il retro dell’edificio, una struttura in acciaio e vetro crea una nuova area pedonale dinamica, generando spazi di interessante interazione sociale. Questo nuovo elemento, permeabile e aperto alla città, è caratterizzato dalla presenza di botteghe permanenti, come un’enoteca, un pastificio e un fioraio, che modulano lo spazio attraverso contrazioni e dilatazioni.

Le due corti ospitano il mercato vero e proprio: bancarelle di frutta, verdura, carni e salumi sono protette da un secondo ordine di logge di dimensioni più contenute. Tra le due corti si trova la Sala del Consiglio, un punto d’incontro tra politica e mercato, utilizzata da entrambi.

Questa nuova struttura non si limita a creare uno spazio di vendita e passaggio, ma stabilisce anche una connessione pedonale diretta con Via Stella, cuore della vita cittadina, e con altri edifici di rilievo nelle vicinanze, come Casa Croci.

Per quanto riguarda la facciata storicamente considerata principale, abbiamo scelto di non alterare l’edificio, intervenendo invece sullo spazio antistante con la creazione di un giardino aromatico.

L’idea iniziale per lo sviluppo del progetto è nata durante la realizzazione dei collage, nei quali è già visibile una prima impostazione degli spazi e alcuni riferimenti ad architetture storiche che ci hanno ispirato nel corso del semestre. In particolare, si può notare il riferimento al vecchio mercato di Les Halles a Parigi, con la sua imponente struttura in ferro. Studiando questo edificio, abbiamo colto e reinterpretato alcune caratteristiche, come il tetto a capanna sostenuto da archi interni e la grande facciata vetrata con l’insegna del mercato, elementi che abbiamo integrato nel nostro progetto.